Sacrofano è un paese i cui cittadini hanno raggiunto un elevato tasso (>75%) di preziosa differenziazione dei rifiuti domestici prodotti. Nonostante ciò i cittadini di Sacrofano non hanno goduto di benefici tangibili sulla tariffa pagata rispetto al precedente regime di conferimento in discarica; a Sacrofano la “bolletta” è molto più pesante di quella pagata dai cittadini di paesi limitrofi che attuano la raccollta differenziata (esempi: 2,1 €/m2 a Sacrofano contro 1,2 €/m2 a Castelnuovo di Porto e 1,4 €/m2 a Capena).
Perché?
- elevati costi di trasporto (i centri di raccolta dove vengono inviati carta, plastica, metallo, vetro e umido sono lontani);
- scarsa valorizzazione della materia riciclabile; speculazione dell’amministrazione locale.
IL NOSTRO IMPEGNO: un Comune imprenditore
- Campagne promozionali atte alla riduzione (quantità e qualità) dei rifiuti prodotti;
- Analisi:
- dei costi di gestione e trasferimento dei rifiuti differenziati;
- indagini di mercato sugli impianti di trattamento e riciclo presenti sul territorio nazionale; del rapporto costi/benefici;
- Valutazione e proposte di sinergie con le politiche di smaltimento dei rifiuti adottate dai paesi limitrofi;
- Sintesi decisionale per un ritorno economico derivante dalla rigenerazione della materia differenziata dai cittadini: smistamento a siti di recupero della materia che più convenientemente valorizzino (= paghino) l’acquisizione del raccolto differenziato ceduto dal Comune.
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