martedì 21 maggio 2013

LA STORIA POSSIBILE DI MARTA E FLORIN... Il paese che poterebbe essere

Capitolo 1

“Mamma, posso andare a giocare con Florin? Dai, ti prego…”
“Quando e dove?” 
“ Adesso, mamma, dopo scuola.” 
“No, Marta, ho paura che vi facciate male, da soli…”.
“Ma non ci sono pericoli, non più: c’è un semaforo pedonale, adesso, possiamo attraversare la Piazza della Fontana del Ponte anche senza genitori!”
“Ma poi io devo andare a prendere il tuo fratellino al  Nido Comunale, come vai a fare sport?”
“Non preoccuparti. Ora c’è il nuovo trasporto pubblico e sicuro a disposizione dei bambini e dei ragazzi per raggiungere il Polo Sportivo!” 
 “E la merenda? Non te l’ho preparata!” 
“Tranquilla… Oggi alla Mensa Scolastica ho mangiato benissimo! La qualità è molto migliorata…” “E dove ci vediamo, poi?” 
“Ma come!? Ancora non hai imparato, mamma? Dove si incontrano tutti, nella nuova Piazza Ugo Serata!” 
“Ma piove!” 
“Appunto. Lo spazio coperto, ormai, è diventato u n centro ricreativo di aggregazione per tutti in cui madri, padri, bimbi, giovani e nonni possono ritrovarsi, parlarsi, divertirsi, senza essere più soli…”
“Va bene… Florin, la affido a te, mi raccomando…”


Capitolo 2

“Ciao Marta!” 
“Ciao Florin, da dove vieni ?” 
“Dalla Biblioteca Comunale, avevo una ricerca da fare. Tu che fai?” 
“Vado a trovare la mia nonnina; ceno a casa sua, a Borgo Pineto ”
 “Ma non ti ricordi? Stasera abbiamo qualcosa da fare!” 
“Cioè?” 
 “Cioè… L’infiorata per la Festa della Madonna della Grotta!” 
 “E’ vero! Io non l’ho mai fatta… Dai, vieni con me, che ce la facciamo raccontare da lei…”
 “Buonasera, nonna! Ho portato un amico, Florin. Ci racconti dell’Infiorata dell’8 settembre, per favore?” 
 “Certo, cara. E’ una delle tradizioni più belle e antiche di Sacrofano. Non abbiamo solo il Palio della Stella, sai? I giovani del paese raccolgono foglie di bosso e mortella, assieme a petali di fiori, per poi cospargerli, durante la notte, lungo il percorso della processione in onore della Madonna della Grotta, che tanto è cara agli abitanti di questo posto.” 
“Fico!! Allora vuol dire che possiamo restare fuori tutta la notte? ” 
“Sì, fin dai tempi miei, era concesso questo permesso speciale a tutti i ragazzi e le ragazze...”
“Ma è bellissimo!"
 “Sono contenta che abbiate recuperato questa tradizione; bisognerebbe farla conoscere a tutti, ai nuovi residenti, come te e i tuoi genitori, Florin, alla gente di Montecaminetto, insomma… ai
Sacrofanesi.” 
"TOC-TOC"
 “Chi è?” 
 “So’ Erminia, Giovà…” 
“Entra pure, c’è mia nipote con un suo amico…” 
 “E mò come ce ritornano questi a Scrofano? So’ le 11 de sera….” 
“Erminia, ciao! Ma non sei informata?! Adesso c’è il c ar-pooling!” 
 “O’ che??? E che d’è?? Fija, nun me parlà difficile, che nun te capisco… ” 
 “E’ il servizio offerto dal Comune per trasportare più persone in una sola auto, dalle zone più lontane al Centro di Sacrofano. Così, siamo tutti più collegati, ma anche più felici: si risparmiano soldi, ci si sposta in compagnia e si inquina di meno !”
“Certo, ne sta a fà de cose, ‘sto Marchese, eh?! ”
 “BARONE, Erminia, si chiama BARONE, il nuovo SINDACO!!!”

Capitolo 3

“Ehi! Dove stai andando di corsa, Florin? 
“Ciao. A prendere mia figlia al doposcuola…” 
“Hai visto che bella iniziativa? Siamo proprio tutti soddisfatti: un luogo sicuro in cui i nostri bambini possono essere accolti dopo l’orario scolastico, comodo per tutti i genitori, specialmente quelli che lavorano, che offre anche a giovani del paese con un titolo di studio idoneo un’opportunità di lavoro!" 
 “Eh già… A proposito, domani ci sono le elezioni comunali. Hai deciso a chi dare il tuo voto?" “Certo. Lo darò a BARONE! Ha fatto tante belle cose, in questi anni, come la rivalutazione dell’area del Fosso, prima abbandonata, benché bella, ma adesso davvero utile per tutti coloro, famiglie, anziani, turisti, che vogliono respirare aria pura, correre, giocare, fare pic-nic… ” 
“Sì, anch’io voterò per lui. Ora si può… Mi ricordo che un tempo, i miei genitori non potevano votare, perché stranieri, e l’iscrizione alle liste elettorali non era cosa facile…” 
 “Certo che se lo capissero tanti altri, sarebbe tutto più semplice… ” 
“Che vuoi dire?” 
 “Che c’è ancora tanta gente che ha paura del nuovo, del forestiero, e preferisce affidare le sorti di Sacrofano a qualcuno di conosciuto, anche se non ne fosse all’altezza; altri si aspettano dei favori personali – un permesso, un impiego, una strada – oppure, altri ancora ne fanno una scelta di destra o di sinistra…” 
 “Ma cosa c’entra?” 
 “Niente, appunto. Io vedo i fatti. Mio marito era d isoccupato. L’Amministrazione B ARONE non ci ha promesso nulla in cambio del voto, ma ha creato spazi di co-lavoro aiutando non una, ma molte persone in difficoltà, con piccolissimi investimenti: spazi comunali attrezzati di PC, telefono e Internet a disposizione dei lavoratori in crisi, dove sono nati progetti comuni, a profitto di molti. ”
 “E del Parco di Veio? Ne vogliamo parlare? Sacrofano è fiorita con la strategia che hanno sviluppato
attorno all’Ente: l’economia locale si è impennata, si è creata una vera rete che coinvolge commercianti ed esercenti, che attira turismo ambientale, che valorizza le strutture - come i ristoranti, i circoli ippici, i Bed&Breakfast - e i prodotti del nostro territorio.” 
"Se fosse viva la mia nonnina, come sarebbe contenta!"


Capitolo 4

 “Sai che ti dico, Florin? Che questo posto mi piace proprio… Era rimasto così tanto tempo in costruzione, che quasi non ci contavo più… ”
 “E invece, eccoci qua… Una casa di cura e di accoglienza dove passare gli anni d’oro della nostra
vita, e nel nostro paese, vicino ai nostri cari…” 
“Certo che ora che siamo nonni anche noi, è rassicurante sapere che possiamo farci le analisi del sangue sul posto, se ne abbiamo bisogno, e non dover elemosinare passaggi per andare nei paesi vicini.” 
 “E allora che ne pensi del fatto che se accade un incidente o una persona si fa male, siamo collegati a tutti i Centri di Pronto Intervento dell’area Nord e godiamo di un soccorso immediato?” 
“Non solo! C’è voluto tanto tempo, ma con la p olitica di viabilità che è stata messa in atto, ora abbiamo anche un’alternativa di percorrenza che ci permette di evitare e ridurre il traffico del
centro senza deturpare il nostro bel paese e il suo territorio. ” 
 “Mamma mia… Mi sembra ieri che eravamo chiusi in due strettoie, a nord e a sud, che se succedeva
qualcosa di tremendo, come un incendio, restavamo intrappolati come topi… ”
“Eh già… Pareva un sogno, allora, pensare di applicare il Piano di Assetto dell’Ente Parco in  riferimento all'uscita dal regime vincolistico e di attuare il Piano pluriennale di Promozione Economica e Sociale! Succeda quel che succeda, a me, a te o ai nostri amici coetanei, possiamo chiudere gli occhi con serenità, oggi… Lasciamo i nostri figli e i nostri nipoti in buone mani.”
“Ma che dici, Marta? Sei impazzita? Non possiamo! Non ci sono tombe disponibili!!! Dove ci seppelliscono?” 
“Florin, tu continua a giocare a Dama e a non informarti, sa’? Guarda che è stato costruito il nuovo cimitero, finalmente, ed io potrò riposare accanto alle persone care, nella tomba di famiglia acquistata
tanti, tanti anni fà, ma mai realizzata prima d’ora…” 
 “Ecco, guarda, arrivano i nipotini. Sono venuti a trovarci! ” 
“Ciao, bambini, come va? Volete che vi raccontiamo la storia di una bella amicizia?” 
“Sììì, sììì!! Di chi?” 
 “Di Marta e Florin!” 
“Ma la conosciamo già! Siete voi due!! E’ la storia di tutti noi, di tutti voi!!! 
 “E ALLORA SAPETE COSA RESTA DA FARE???
GRIDARE TUTTI INSIEME: BUONA VITA E BUONA SACROFANO A TUTTI!!!!!!!"
 
FINE

2 commenti:

  1. e che voi fa, fija mia se questi non hanno altri argomenti!!! PAZIENZA NUN SO de SCROFANO , se vede no!! SE ARRAMPICANO SUGLI SPECCHI E DICONO UN SACCO DE CAZZATE!!!

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  2. La FIORATA, perchè così si chiama, non è dell'8 settembre bensì del Lunedì dell'Angelo. Ma che ne sanno !!! Come dice la pubblicità della Lavazza. A Sabi'! Mettece un po' de tabacco dentro a quello che te fumi!!

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